Gli artisti che ci fanno divertire

Può essere interessante analizzare il lessico dei politici, soprattutto delle alte cariche, dato che per il resto gli anni ci hanno abituato a una rozzezza deprimente, talvolta pure nelle dichiarazioni delle alte cariche, ahinoi. Stavolta, però, trovo più interessante analizzare la reazione degli ascoltatori. Una reazione che ho trovato più che superficiale. E cioè l’indignazione … More Gli artisti che ci fanno divertire

Fuga dal villaggio vacanze

In questo periodo di quarantena noto accentuarsi il desiderio di volere fare i comici. La comicità vive un equivoco simile alla scrittura: tutti sappiamo scrivere (nel senso di compilare un foglio), allora tutti possiamo scrivere. E così chiunque si lancia in battute, freddure, satira politica e sociale, barzellette, gag, insomma ci saranno negate le vacanze, … More Fuga dal villaggio vacanze

Perché ho smesso di guardare Bojack Horseman

Cominciai presto a guardare Bojack Horseman, inconsciamente spinto dalla volontà di partecipare a un evento di massa, come spesso accade da quando è sbocciata l’Era Netflix, e come è sempre accaduto in altri ambiti. Tuttavia la serie mi prese subito. Le relazioni tra personaggi scritte in modo impeccabile, l’attenzione anche per i secondari; i rimandi … More Perché ho smesso di guardare Bojack Horseman

Scappare dall’ambiguità

ambiguità L’essere ambiguo, possibilità di essere variamente interpretato treccani Mettiamo che volessi vendere frigoriferi, ma mettiamo pure che fossi negato. Allora mi informo e scopro che Furio Girapoli è il miglior venditore di frigoriferi del mondo. Cosa faccio? Comincio a insultarlo, magari non direttamente, ma in pubblico. “Furio Girapoli è un coglione, ah ah!”, e … More Scappare dall’ambiguità

Due centesimi sulla scrittura: situazioni inflazionate

Secondo un sondaggio citato in un articolo di quasi vent’anni fa, l’81% degli americani aveva un libro da scrivere. Non è detto che poi si sarebbero messi a scriverlo, però possiamo giocare con i numeri. Se a oggi la cifra fosse invariata, solo in USA ci sarebbero circa 265 milioni di aspiranti(potenziali) scrittori. Allarghiamoci al … More Due centesimi sulla scrittura: situazioni inflazionate

Il copione cosmico

Durante un noioso pomeriggio, sarà stato il 2009, 2010, che avrei dimenticato in fretta, se non fosse accaduta la storiella che sto per raccontare, mi venne voglia di leggere racconti brevi. Trovai un sito adatto alla mia fregola, un sito al quale si potevano inviare racconti, i migliori a loro giudizio venivano pubblicati, e c’era … More Il copione cosmico

La gelosia

Ma come, scrivo un articolo su tre romanzi estivi (questo) e non ci infilo il mio beniamino Alain Robbe-Grillet? Prima di tutto provo a seguire la laicità ovunque, e dunque nessuno è santo, nessuno è intoccabile. Inoltre mi soddisfaceva l’uniformità di tre romanzi italiani, di autori mai abbastanza ricordati, Del Buono lasciato nell’oblio più immeritato … More La gelosia

Le librerie chiuse

La quarantena comporta l’annosa disputa sulla necessità dei libri. Molti suggeriscono – chi ragionevolmente, chi con più prepotenza – la riapertura delle librerie. Io non ho una visione definita, colpa del mio cinismo, e fortuna di non essere coinvolto. Parlo da lettore, ovvio. In sintesi, bisognerebbe distinguere almeno due aspetti: un libraio deve campare, ma … More Le librerie chiuse

Conservare le idee

Prima della pagina bianca, per non rimanere inermi davanti a essa, è buon senso avere un’idea. Concetto alquanto vago. Un’idea di trama? Di voce narrante? Di scrittura? Di personaggi? Potrei avere deciso che Laura si trova in una brutta situazione, cosa pensa di fare per uscirne, cosa in realtà fa per uscirne, e alla fine … More Conservare le idee